Il quadro normativo internazionale, europeo e nazionale converge sulla necessità di far transitare l’economia dal concetto quantitativo di crescita a quello qualitativo di sviluppo sostenibile, nel senso di efficiente, duraturo ed equo. La definizione di azienda sostenibile per Magale è espressa come impegno dell’impresa verso un modello di business responsabile, il cui scopo è garantire uno sviluppo sostenibile attento alla salute del pianeta e al benessere sociale ed economico delle persone.
Il significato di sostenibilità aziendale per Magale si estende oltre l’impatto ambientale dell’impresa, è necessario che il principio economico di utilità sia interconnesso alla dimensione ambientale (l’equilibrio con gli ecosistemi) e a quella sociale (equità).
Per tutti questi motivi Magale dedica una grande attenzione ai criteri ESG (Environmental, Social and Governance), ovvero parametri di natura ambientale, sociale e di governance utilizzati per definire le strategie aziendali e compiere scelte responsabili per l’ambiente e i cittadini.
A questo scopo qualsiasi attività che Magale mette in pratica ha come obiettivo quello di ridurre, nelle sue attività l’impatto ambientale e la produzione di Co2.
Le attività descritte in questo progetto sfruttano per quanto possibile le possibilità offerte dalla tecnologia dell’informazione.
Il digitale e l’accesso al web è infatti diventato parte integrante della nostra vita, in Italia e nel mondo l’accesso ad Internet è cresciuto in maniera esponenziale, secondo le ultime rilevazioni le persone che accedono quotidianamente a Internet in Italia sono circa 50 milioni e più di 40 quelle attive sui social media. La pandemia da Covid-19 ha ulteriormente accelerato questa espansione.
La promozione degli eventi sarà quindi quasi esclusivamente veicolata per via informatica, per mezzo di sito dedicato al progetto, multilingue che costituirà lo strumento principale per tutto il progetto, eliminando quasi del tutto l’uso di carta.
Le Masterclass, che costituiranno momenti importanti degli eventi, saranno presentate principalmente in video e teleconferenza.
La tecnologia digitale è inoltre in grado di generare nuove opportunità per l’inclusione di persone con disabilità, che nel nostro Paese sono circa 3,1 milioni (Istat, 2019).
La partecipazione delle persone è però spesso ostacolata da diversi fattori costituiti da barriere ‘immateriali’, quali quelle sensoriali o cognitive, o anche tecnologiche, causate dal mancato utilizzo o da un uso poco efficace delle tecnologie digitali. Non solo barriere architettoniche, quindi. Anche la tecnologia è determinante per l’inclusione e il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità.
