Magale curerà la produzione editoriale di un volume dedicato al fenomeno Cubano dei Cartelones/Manifesti, la ricerca sarà focalizzata al periodo tra il 1960 e il 1980, e presenterà una raccolta di archivio di manifesti realizzati per i film sia cubani che stranieri (con una sezione interamente dedicata ai film italiani in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Roma).
L’analisi viene affrontata da una nuova ed innovativa prospettiva editoriale, includendo aspetti culturali fino ad allora nascosti e censurati, l’obiettivo è anche un confronto sugli stili e gli approcci culturali ed estetici della grafica cinematografica in riferimento alle uscite dei film (cubani e stranieri e italiani) e la realizzazione dei manifesti che considerano le tendenze, le influenze e la moda del tempo
L’innovazione sta anche nel fatto di innumerevoli Manifesti riprodotti e mai visti cui si accede per la prima volta dove vennero coinvolti designer, critici, artisti e intellettuali di Cuba e del mondo intero (anche Italiani) un primo aspetto globalizzante di interculturalità e condivisione creativa.
A valore di questo approccio sarà organizzato un concorso internazionale coinvolgendo anche il Centro sperimentale di Cinematografia di Roma e la scuola di Sant’Antonio los Banos di Cuba (che non hanno bisogno di presentazioni), tutte le grafiche realizzate confluiranno in un secondo volume grafico e descrittivo di cui la fruibilità sarà anche prevista da una mostra fotografica in Italia e nei paesi latino americani oltre che una mostra virtuale in un apposito portale dedicato.
Magale ha curato la pubblicazione in coedizione Italia e Cuba del volume “Cesare Zavattini e l’eredità culturale tra Cuba e Italia”, realizzata con il sostegno della Direzione generale cinema e audiovisivo del MiC e dell’Istituto Cubano di Arte e Industria Cinematografica (ICAIC), un’opera che ne racconta la poetica e la produzione cinematografica. All’interno delle iniziative di Orizzonti Italia-Cuba, il volume curato da Dario Edoardo Viganò ripercorre la memoria artistica di uno dei maestri del cinema italiano attraverso saggi di accademici e studiosi – Orio Caldiron, Luciano Castillo, Gianluca della Maggiore, Gualtiero De Santi, Rosanna Scatamacchia, Simone Terzi, Anastasia Valecce –, corredati da un apparato fotografico messo a disposizione dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e dai principali archivi in cui è custodito il patrimonio zavattiniano”.
Il volume è stato presentato in anteprima nel mese di dicembre 2022 in occasione de Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano all’Avana, Cuba, il progetto editoriale si inserisce all’interno delle iniziative Orizzonti, https://www.magalegroup.it/promozione/ sempre realizzato, in collaborazione e grazie al supporto della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC e l’Istituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos (ICAIC), al fine di valorizzare la promozione dell’audiovisivo italiano in Sud-America.
A Roma invece è stato presentato il 29 marzo presso la Sala del Carroccio, al Campidoglio. I relatori dell’evento sono stati: Dario Edoardo Viganò Presidente del CAST , docente all’Università Internazionale Uninettuno, Marta Donzelli, Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, Mimmo Calopresti, regista e autore, Francesco Ranieri Martinotti, Presidente dell’ANAC, Anastasia Valecce in collegamento docente di Cinema e Letteratura allo Spelman College di Atlanta, Gianluca della Maggiore Ricercatore all’università telematica UniNettuno, Luciano Castillo in collegamento, Direttore della cineteca di Cuba, istituto cubano dell’arte e dell’industria cinematografica ICAIC Director de la Cinemateca de Cuba – Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos – ICAIC, nonché i saluti istituzionali di Manuel Gotor, Assessore alla Cultura e Carla Consuelo Fermariello Presidente Commissione Scuola del Comune di Roma.